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L’Antico Egitto – Tra misteri e scoperte

Sabato 12 Ottobre 2019 a Cavriglia (Ar)

Una giornata interamente dedicata all’Egitto:
“L’Antico Egitto: tra misteri e scoperte”
ospite lo scrittore inglese best-seller Adrian Gilbert.

Mattino: ore 9.00 Auditorium del Museo Mine a Castelnuovo dei Sabbioni incontro riservato ai ragazzi delle scuole
Programma:
– Saluti istituazionali dell’Amministrazione Comunale
– Introduzione all’Antico Egitto a cura di Leonardo Lovari
– “Piramidi, geometria e connessioni stellari” di Adrian Gilbert

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Pomeriggio: ore 18.00 Teatro Comunale di Cavriglia (Piazza Berlinguer) incontro pubblico gratuito e aperto a tutti.
Il programma:
– Saluti istituazionali dell’Amministrazione Comunale
– Presentazione Harmakis Edizioni e la Stele del Sogno a cura di Leonardo Lovari
– “Osiride, Stelle, Piramidi e resurrezione” di Adrian Gilbert

Ingresso Gratutito

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Il FESTIVAL DEL NUOVO RINASCIMENTO

 

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Sarà presentato in conferenza stampa, giovedì 19 maggio ore 11,45 il programma del FESTIVAL DEL NUOVO RINASCIMENTO 2016, presso lo Spazio Ex Fornace in Alzaia Naviglio Pavese 16, sede dell’evento che si terrà dal 20 maggio al 1 giugno. Presenti in conferenza stampa Rita Barbieri, Presidente della Commissione Cultura del Consiglio di Zona 6 di Milano, Rosella Maspero, Presidente dell’Associazione Verso un Nuovo Rinascimento, Davide Foschi, Presidente del Centro Leonardo da Vinci e ideatore del Festival del Nuovo Rinascimento e altre istituzioni e personalità del mondo culturale milanese. Organizzato dal Centro Leonardo da Vinci, con il patrocinio di Zona6 Comune di Milano, il FESTIVAL DEL NUOVO RINASCIMENTO, evento ufficiale nel palinsesto ExpoinCittà 2016 sarà un’agorà ap erta alla cittadinanza, con ingresso gratuito, in cui sarà possibile riscoprire, tra opere d’arte, performance, musica, letteratura, dibattiti e tavole rotonde con grandi ospiti, il senso profondo della condivisione, della partecipazione e della riscoperta del senso della Meraviglia, rimettendo l’essere umano al centro della nostra società.
Tra i numerosi ospiti durante l’evento, testimonial d’eccezione della giornata di inaugurazione saranno: il grande regista internazionale Pupi Avati, il Presidente del RomaFilmFestival Adriano Pintaldi, Economista della cultura e dell’arte Marco Eugenio di Giandomenico e, direttamente dallo Zelig, il comico Claudio Batta, che riceveranno personalmente dall’artista Davide Foschi il Premio Icona del Nuovo Rinascimento 2016, riconoscimento già attribuito ad istituzioni, enti pubblici e privati che si sono distinti nel promuovere i princìpi del Manifesto del Nuovo Rinascimento scritto da Davide Foschi. Presente all’inaugurazione anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo del Corno. L’edizione 2016 del Festival del Nuovo Rinascimento sarà la prima di un tour nelle grandi
città italiane: partendo da Milano, la città dove ha vissuto e operato il grande Leonardo, per tutta la durata della manifestazione, ogni giornata sarà suddivisa in momenti di confronto
– sul tema artistico, con mostre a cura del Centro Leonardo da Vinci, del Movimento del Metateismo e del Centro Studi Milano ‘900.
– sul tema culturale, con musicisti, attori, letterati, registi che hanno fatto della propria ricerca stilistica un percorso intimistico ed essenziale unico, improntato ad un Nuovo Umanesimo.
– sul tema economico, con imprenditori e aziende che si sono distinte nel loro operato
– sul tema enogastronomico, con importanti ristoratori che sul Nuovo Rinascimento hanno
basato nuovi piatti e menu.
Tredici giorni di incontri e dibattiti aperti al pubblico, con prestigiosi enti, aziende e associazioni fra cui: Laura Caradonna con F.I.D.A.P.A. BPW-Italy sez. Milano, City Life Magazine, Tutti più Educati, Consulta Femminile Interassociativa di Milano, Moica, Marco Eugenio di Giandomenico con Ethicando, Pasquale Addisi con Domonest, e ancora Confesercenti, Centro Studi Milano ‘900, Progetto Robur, Melina Scalise e Francesco Tadini per Casa Museo Spazio Tadini, Domonest, Youmandesign 4NR, Onyrico, Ross Metacoach, Artistivì, E20webTv, MilanoArteExpo, Anime Nascoste di Alberto Oliva, Unica srl, Studio Dentistico Tortona 30, Centro Odontoiatrico Vannucchi & C., Ariosto S.p.A., chef e ristoranti del Nuovo Rinascimento.
Durante la serata inaugurale particolare rilievo avranno altre due importanti premiazioni: il primo è il PREMIO MICHELE CEA 2016, concorso gratuito rivolto ai giovani artisti emergenti ai quali il Centro Leonardo da Vinci dedica una particolare attenzione finalizzata alla crescita personale e artistica. Il vincitore riceverà il premio in presenza di Pupi Avati; il secondo è il PREMIO MACCHINE DI GUERRA – MACCHINE DI PACE: invenzioni per
l’evoluzione. Il premio sarà assegnato dal Centro Leonardo da Vinci a “Vela Etica” di Sabaudia Etica, presidente Luigi Zambon, capace di realizzare la prima barca a vela di grandi dimensioni per persone con ridotta mobilità fisica agli arti inferiori.
Il Festival del Nuovo Rinascimento è una manifestazione ideata da Davide Foschi, organizzata dal Centro Leonardo da Vinci in collaborazione con Youmandesign 4NR, canale ufficiale di comunicazione che ne cura i contenuti. Il Festival del Nuovo Rinascimento è un evento Expoincittà ed è patrocinato da Zona6- Comune di Milano.
Il programma sarà consultabile online nei prossimi giorni sui siti
Www.centroleonardodavinci.com
Www.festivaldelnuovorinascimento.it
e sulla pagina facebook
www.facebook.com/groups/youmandesign4nr/

 

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I SEGRETI codici della GIOCONDA

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Un libro fuori dai soliti schemi, nella sua esposizione semplice senza complicati sofismi letterari vi introdurrà nel mondo esoterico di Leonardo da Vinci, sino ad oggi quasi sconosciuto, svelando i misteri racchiusi nel dipinto più famoso al mondo. Questo libro non è un thriller ma svela finalmente dopo 500 anni i segreti esoterici contenuti nel dipinto della Gioconda grazie anche al ritrovamento di simboli alfanumerici al suo interno.

Il libro si compone di 31 capitoli (il numero dei capitoli è legato numerologicamente al contenuto del libro 3+1=4 e 4 sono i personaggi che permettono la creazione del dipinto). Viene dimostrata l’applicazione sia del Metodo Esoterico “l’ARCANUS METHODUS” che l’applicazione del rettangolo aureo e la conseguente costruzione della spirale aurea all’interno deldipinto. Il saggio di De Santi Abati si pregia della prefazione del Prof. Silvano Vinceti che pur essendo di parere opposto riguardo l’attribuzione della dama ritratta (che per l’autore è senza ombra di dubbio Pacifica Brandani), con parole cariche di ammirazione apprezza il lavoro svolto dall’Autore.

Agostino De Santi Abati

I SEGRETI codici
della GIOCONDA

Harmakis Edizioni

Collana: Saggi
Formato: 165 x 230
Confezione: Brossura
Pagine: 448
Prezzo: 27,00
ISBN 978-88-98301-26-3

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Leo Lyon Zagami debutta su Infowars.com

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In 20 anni, la realtà rappresentata dalla realtà mediatica numero uno dell’informazione alternativa e libertaria negli Stati Uniti: Infowars di Alex Jones, è cresciuta in maniera esponenziale cosi come la sua fama, a volte controversa, che la porta sempre più spesso a essere citata dai grossi media come la CNN o FOX o le frequenti ospitate sulla russa RT.

Ora che si sta per raggiungere il livello successivo con programmi televisivi sindacati via satellite in tutto il Nord America,  si unisce al folto gruppo di corrispondenti, esperti di fama mondiale, e giornalisti investigativi,  il primo italiano: Leo Lyon Zagami, autore di numerosi libri pubblicati in Italia dalla Harmakis edizioni di Montevarchi (Arezzo).

E dopo una serie di articoli pubblicati con successo nelle ultime settimane dal prestigioso sito americano, Zagami avrà anche il suo debutto televisivo il 17 Settembre durante quella che è stata definita “Operazione Money Bomb” che servirà per raggiungere la cifra di cui ha bisogno Infowars per raggiungere l’obiettivo rivoluzionario di diventare la prima vera rete televisiva di informazione libera presente anche via satellite.

L’orario ufficiale dell’intervento sarà da mezzanotte a l’una Central Standard time (per il corrispettivo italiano cliccate su http://wwp.greenwichmeantime.com/time-zone/usa/central-time/) che corrisponderà alle prime ore del mattino in Italia. Tuttavia  ve ne consigliamo vivamente la visione visto che insieme a Zagami, ci sarà anche Josef Wages, autore del primo libro sui rituali degli Illuminati e frammassone 32° del Rito Scozzese Antico e Accettato del Texas. I  due ricercatori del settore,  legati anche da una lunga collaborazione nel campo della ricerca storica di queste tematiche,  si confronteranno con la conduzione in studio di Rob Dew uno degli anchorman di Infowars, sui tanti falsi miti  che girano in rete e anche sulle verità segrete dietro alla Massoneria e agli Illuminati, e ovviamente  Zagami interverrà  anche sull’ imminente visita del papa negli Stati Uniti.

Unitevi a noi in questa causa per liberare le menti degli americani e del resto del mondo e donare ciò che si può in modo da poter diffondere la parola su scala più ampia in modo esponenziale ora che anche l’Italia ha un suo corrispondente di prestigio presso Infowars nella persona di Leo Lyon Zagami.  Per saperne di più infowars.com/moneybomb.

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“Ipazia d’Alessandria” conferenza di Leonardo Lovari

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Sabato 18 Luglio 2015 alle ore 18.00 si è svolta la conferenza di Leonardo Paolo Lovari su “Ipazia d’Alessandria: Filosofa e Martire, paladina del libero pensiero” ecco il video delle conferenza.
Cortona – MAEC – Palazzo Casali –

 

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Gli autori protagonisti del “Caffeina Festival 2015″

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Anche quest’anno tornano i dieci giorni del Caffeina Festival. Dieci giorni di festa in cui le strade del quartiere medievale di Viterbo saranno affollate di scrittori, giornalisti, artisti di strada, lettori, giovani e famiglie, con un intenso calendario ricco di dibattiti, spettacoli, reading teatrali, laboratori per ragazzi e uno sguardo alla politica internazionale con Giovanni Masotti, ex corrispondente Rai da Londra, che coordinerà delle serate dedicate all’analisi delle macroaree Usa, Cina, Russia, Islam e altri.

20 palchi, 40 eventi giornalieri, circa 400 ospiti con le conferme dello spazio Senza Caffeina per i più piccoli e del JazzUp Festival per ascoltare i giovani talenti del panorama musicale italiano e internazionale. Ad inaugurare il festival venerdì 26 giugno il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini che discuterà sull’attuale tema delle politiche culturali e in serata Fiorella Mannoia che si racconterà e Niccolò Fabi in “Parole e musica” a svelarci come nasce una canzone, quali sono i retroscena, gli aneddoti che precedono l’invenzione e la produzione di una canzone, di un testo e della melodia.

Novità della nona edizione sarà il Festival dell’educazione, coi direttori artistici Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli, e con incontri tutti i giorni della manifestazione. Ci saranno laboratori delle “buone pratiche” e aprirà il ciclo la ministra dell’Istruzione Stefania Giannini, il 27 giugno, per poi continuare con lo chef Marco Bianchi dello staff di Veronesi sull’educazione alimentare e Mogol con un’iniziativa sull’importanza della musica nella formazione. Proseguono inoltre gli incontri al carcere di Mammagialla dove i detenuti incontreranno Moni Ovadia e Roberto Vecchioni.

Tra gli ospiti, Fulvio Abbate, Alberto Angela, Francesca Barra, Stefano Benni, Luca Bianchini, Francesco Bianconi, Pietrangelo Buttafuoco, Vinicio Capossela, Dario Cassini, Aldo Cazzullo, Leonardo Colombati, Gherardo Colombo, Mauro Corona, Lella Costa, Paolo Crepet, Maurizio De Giovanni, Concita De Gregorio, Erri De Luca, Teresa De Sio, Franco Di Mare, Claudia Durastanti, Niccolò Fabi, Oscar Farinetti, Fabio Genovesi, Giancarlo Giannini, l’onorevole Stefania Giannini, Giulio Giorello, Massimo Gramellini, Giordano Bruno Guerri, l’astronauta Umberto Guidoni, l’archeologo egiziano Zahi Hawass, Vincenzo Latronico, Antonella Lattanzi, Fiorella Mannoia, Dacia Maraini, Alessandro Mari, Lorenzo Marone, Luca Mastrantonio, Sebastiano Mauri, Paolo Mieli, Giovanni Minoli, Marco Missiroli, Mogol, Gianluca Nicoletti, Moni Ovadia, Ferzan Özpetek, Antonio Pascale, Marco Peano, Sergio Claudio Perroni, Francesco Piccolo, Giulio Perrone, Lidia Ravera, Pino Scaccia, Andrea Scanzi, Mattia Signorini, Simona Sparaco, Emilio Targia, Roberto Vecchioni, Fabio Viola, Matteo Viviani, Massimo Zamboni, Silvia Zucca e altri.

Lo scrittore irlandese Joseph O’ Connor sarà a Caffeina martedì 1 luglio e presenterà Il gruppo in uscita per Guanda.

Tra le novità di Caffeina 2015 da segnalare la nuova sezione “Caffeina Teatro”. Molti saranno gli spettacoli, i concerti, i reading, le performing art: dai reading letterari di Teresa De Sio, Francesco Piccolo, Pietrangelo Buttafuoco, Alessandro Haber e Maurizio De Giovanni, alle interviste/concerto di Roberto Vecchioni, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi e Vinicio Capossela. Dagli artisti di strada che animeranno ogni angolo della città a “Roma contro Roma” di Stefano Ciavatta e Alessandro Trocino, spettacolo/racconto a metà tra giornalismo e teatro. Dal concerto-lettura su “Il piccolo principe” con l’orchestra di Saxofoni Eòs Saxophone Project diretti da Alda Dalle Lucche al suggestivo concerto di Paolo Zanarella, il pianista fuori posto. Ma la vera grande novità dell’edizione 2015 è la nascita di #Caffeinaproduzioni, spettacoli interamente a marchio Caffeina con cui Caffeina entra a tutti gli effetti nel management dello spettacolo: “Anime migranti”, concerto/spettacolo con Moni Ovadia, Annalisa Canfora e l’orchestra di Mario Incudine e “Renuntio Vobis” di Sergio Claudio Perroni con Alessandro Haber.

Per maggiori info: www.caffeinacultura.it

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Presentazione del libro “Certe Stazioni”

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Sabato 23 Maggio 2015 – Follonica (Gr) – Sala Tirreno

Presentazione del libro “Certe Stazioni” di Lucia Intartaglia edito da Harmakis Edizioni

Interventi di: Claudia Dondoli Presedente Commisione Pari Opportunità;
Paola Agnolucci Direttore Editoriale di Harmakis Edizioni;
letture di Maria Antonietta Sartori, Renata Paolucci, Irene Marconi, Sara Martellacci e Anna Intartaglia.
Al piano: Nico Pistolesi


Nella Sala Tirreno di Follonica in un pomeriggio piovoso, si sono raccolte più di cento persone per assistere alla presentazione del libro di Lucia Intartaglia “Certe Stazioni”, una presentazione che è stata una vera e propria rappresentazione teatrale, con Donne che davano voce ad altrettante Donne racchiuse nei racconti dell’autrice. L’emozione e la partecipazione del pubblico era palpabile, sottolineata dalle note sapientemente suonate dal Maestro Pistolesi.

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Certe Stazioni con Lucia Intartaglia

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Sabato 28 marzo 2015 nella splendida cornice di Palazzo Serra di Cassano, nelle Sale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, si è tenuta la presentazione del libro “Certe Stazione” di Lucia Intartaglia. La sala era gremita per ascoltare le parole dell’autrice. A presentare Lucia Intartaglia, Paola Agnolucci Direttore Editoriale di Harmakis Edizioni.

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La signora Agnolucci ha fatto un escursus della storia di come è nata questa opera editoriale e della soddisfazione nel vedere un folto pubblico alla presentazione di questo libro. Conclude poi con un aneddoto di Leonardo Pieraccioni il quale afferma che: “i treni sembrano fatti apposta per gli addii, perchè se ne vanno lenti lenti lasciando tutto il tempo, a chi parte e a chi resta di ripensare a quello che sta perdendo”. Poi l’intervento del Dott. Eugenio D’Aniello, amico della Signora Lucia e autore Harmakis Edizioni.

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Successivamente l’autrice presenta il libro con letture a cura  di Anna Intartaglia di “Oltrelospecchio”.  Questo libro è un viaggio attraverso la vita dell’autrice che ripercorre gli avvenimenti più importanti per mezzo della protagonista Sarah.

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Il testo si sviluppa in dodici racconti scritti con sentimento e amore coinvolgendo il lettore fra storie vere e romanzate, fatte di partenze dolorose e di ritorni, di momenti ricchi di emozioni. Chi legge questi racconti, potrà calarsi e ritrovarsi nelle vicende che vi sono narrate.

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ILLUMINATI E LA MUSICA DI HOLLYWOOD

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Domanda: Perché sembra che le celebrità del momento a Holywood  peschino tutte nello stesso pool genico di padri di nessun rilievo e madri single (Mel B, Kim Kardashian, Kimora Lee Simmons, Amber Rose, Nicole Murphy, Draya, Katt Stacks, ecc,ecc.), scambiandoseli l’un l’altra negli anni come fossero regali?
 Risposta: Perché c’è una parte di quelli che per comodità definiamo Illuminati (pur se appartenenti a una miriade di sette differenti) che fanno capo a  chi governa il mondo che si serve di schiavi sessuali (sia maschi che femmine) il cui compito è di mantenere le celebrità passive, non focalizzate, e possibilmente suscettibili alla dominazione ed al controllo totale da parte dell’elitè.Ecco perché purtroppo continuiamo a vedere sempre e solo gli stessi artisti e le stesse facce attorno a loro, cosa che accade anche se in forma diversa per via della professione  con le star del calcio e le varie veline specialmente qui da noi in Italia.Sempre a livello italiano è particolarmente interessante il caso di Sara Tommasi (showgirl, attrice e modella italiana) che dopo il suo flirt con l’ex Primo Ministro Silvio Berlusconi  (si sempre lui…) ha aver affermato di aver fatto il patto col diavolo per ottenere il successo che ha avuto  in passato, anche se poi  sembrerebbe  se ne sia pentita amaramente. In un video pubblicato su Youtube fatta da un noto intervistatore romano  Massimo Marino di  ViviRoma , progetto televisivo locale un pò trash ma molto apprezzato dal popolo della notte capitolina  al minuto 3:25 gli viene chiesto di  spiegare cosa siano quelle tre lettere “S” tatuate sulla sua spalla e lei risponde senza peli sulla lingua: “Soldi, sesso e successo… il patto col diavolo”. E poi continua rincarando la dose per rendere il concetto ancora più chiaro all’intervistatore: “Mai andare in chiesa, solo adorare il diavolo”. Infine dal minuto 4:15 la Tommasi accenna di una sua futura visita a Medjugorje facendosi però delle risate di incredulità verso Dio, deridendolo in maniera blasfema (min.5:05) e dicendo tra le altre cose: “Ma chi ci crede…” !

Nel mio nuovo libro non parlo della Tommasi,  ma dedico un piccolo spazio di approfondimento a un altra delle vittime del milieu Berlusconiano: Michelle Bonev che come tanto donne dello spettacolo internazionale come la stessa cantante Beyonce si legano a questi uomini potenti per arrivare in cima alla piramide. Dal titolo del libro il cuore del problema si trova a Hollywood non Italia,  dove il “Diavolo” o meglio “Satana” quello  che il satanismo di tipo spirituale indentifica con il dio Enki, ha posto le basi del  suo successo un secolo fa e dove fu celebrata la prima Messa al mondo dell’infame culto di matrice  Luciferina noto come Thelema creato dall’illuminato e noto mago nero dedito alla Magia Sessuale  Aleister Crowley. Il pilastro centrale e il collante dell’esoterismo in fondo è  la MAGIA SESSUALE, utilizzata nei vari ambiti della stregoneria, del satanismo, del variegato mondo panteistico e del tantrismo sempre più popolare nel mond odello spettacolo; la magia sessuale viene considerata come la sorgente di tutto il potere gestito dagli illuminati. L’uso del sesso per raggiungere  questi “poteri” appare così come il terreno comune di tutto ciò che è magico, occulto ed esoterico, unificando il tutto in un immenso crogiuolo pieno di vittime spesso ignare e sprovvedute come la Tommasi ma anche la povera Marilyn Monroe e di sicuro oggi abbiamo artisiti molto più consapevoli che si votano anima e corpo senza ribellarsi a questo stato di cose.

Ma ha chi giova tutto ciò?

Nel mio nuovo libro ILLUMINATI, E LA MUSICA DI HOLLYWOOD vi introduco gradualmente al problema partendo dalla militarizzazione della musica che sta alle origini delle principali case discografiche. L’8 Novembre 1999 per esempio a riguardo della BMG tanto per citarne una, il Nation Magazine affermò che: “Contrariamente alla versione ufficiale della compagnia, Bertelsmann (N.d.A. e quindi la BMG) cooperò con i Nazisti nei tardi anni Trenta e nei primi anni Quaranta, pubblicando vario materiale di propaganda Hitleriana”.

C’è qualcun altro oltre a me che trova ironico come una compagnia una volta collegata al Nazismo possa ora rappresentare molta proprio di quella gente di cui una volta supportava l’uccisione? La BMG (Bertelsmann Music Group) Publishing controlla oltre un milione di copyright.   Società controllate dalla BMG:

  • RCA Music Group
    • RCA Records
    • Arista Records
    • J Records
    • Full Surface Records
    • US Records
  • Zomba Music Group
    • Battery Records
    • Epidemic Records
    • La Face Records
    • Music for Nations
    • Pinnacle Records
    • Scotti Brothers Records
    • Silvertone Records
    • Verity Records
    • Volcano Entertainment
    • X-Cell Records
    • Arista Nashville
    • RCA Nashville
    • BNA Records
    • BMG Kidz
Tra gli artisti che una volta avevano firmato con questa casa discografica, o con una delle sue affiliate, ci sono Avril Lavigne, i Coldplay, Shakira, Nelly, Britney Spears, R. Kelly, Shania Twain, Christina Aguilera, Kelly Clarkson, i Linkin Park, Jay-Z, i Maroon5, Justin Timberlake, Joss Stone, Elvis Costello, Ne-Yo, Mariah Carey, i Black Eyed Peas, Kenny Chesney, The Game, Mario, i Rascal Flatts, i No Doubt, Thomas Anders, Jessica Simpson e 50 Cent, come anche leggende del calibro di Bob Dylan, Elvis Presley e Frank Sinatra ed altri.
 
Guardatevi intorno a volte le cose che ci sfuggono sono proprio quelle che ci stanno davanti. Il controllo mentale è possibile solo se noi “permettiamo” a qualcuno o a qualcosa di entrare nel nostro subconscio… solo allora le nostre menti possono essere manipolate. Gli esperimenti di controllo mentale, la cosiddetta scienza Nazista cosi cara agli illuminati che controllano il mondo, sono andati avanti per decine di anni  anche con un utilizzo sistematico e manipolatorio  della conoscenza esoterica della psiche umana. Ridicolizzando cosi qualsiasi interpretazione spirituale della vita e mobilizzando le forze della scienza convenzionale a proprio favore incluse quelle della psichiatria come nel caso dell’Istituoto Tavistock.
Tutti costoro fanno parte di quell’Eggregore immenso che risiede più di ogni altro luogo a Hollywood dove mi sono recato per scoprire chi c’è  realmente dietro a tutto questo, scoprendo  fatti, luoghi e persone che sinceramente ho trovato preoccupanti e che dimostrano che il Nazismo della BMG come di alter case discografiche di cui parlo approfonditamente nel libro , rappresentano l’ala più occulta e manipolatoria del mondo dello spettacolo che oltre a un controllo di tipo Massonico usa le sette sataniche che come ci ricordò la celebre rivista THE NEW YORKER qualche anno fa, sembrerebbero di fatto legate a quel nazismo che non si è di certo spento con la sconfitta della Germania nella Seconda Guerra Mondiale  e che grazie ai tanti esuli nazisti giunti negli States sotto la protezione della CIA è andato a rafforzare quel programma per il controllo della menti conosciuto oggi come MK-ULTRA.
Questo mio nuovo lavoro vuole portarvi alle radici del problema li dove c’è il forte coinvolgimento della Fondazione Rockfeller e di tutta una serie di scienziati e esperti del mondo dello spettacolo al soldo dei  potenti  capeggiati dai Rothschild.
E cosa fa la Chiesa per proteggere I Fedeli da tutto questo? 
Rispondo con la solita Battuta di Cetto La Qualunque: UNA BEATA MINCHIA! E in questo libro spiego anche il perchè di questa corruzione graduale ma inesorabile dei costumi nella Chiesa di Roma voluta dai potenti del Club Bilderberg aiutati da Istituti come il Tavistock che infine porta tutti gli artisti e I potenti come Bono o Bill Gates da una sola persona a capo di questo infame  mondo luciferino ovvero la Regina Elisabbeta II e la Corte dei Reali di Inghilterra quelli che hanno investito di onori e gloria “I Baronetti di Liverpool”.
Detto questo quando Beyonce (amante di Obama) apparve per la prima volta sulla scena con le Destiny’s Child, era ovvio che lei aveva qualcosa di particolare. Lavorava più duramente per emergere ed era aiutata lungo il percorso da un padre manipolatore. Mentre Beyonce faceva parte delle Destiny’s Child incontrò Jay-Z, collaborarono e puf, all’improvviso erano una coppia.  Beyonce si avventurò in un suo progetto personale, un duetto con Jay-Z chiamato Crazy in Love. Fu un successo, chiuse anche la bara sulla carriera delle altre componenti delle Destiny’s Child.
Questo solleva un’altra domanda… se Crazy in Love non avesse avuto successo, le Destiny’s Child sarebbero ancora insieme? Fatevi queste domande: Perché Beyonce indossa gioielli con l’immagine di Bafometto? Perché Jay-Z ha chiamato la sua compagnia col nome di uno dei demoni degli Illuminati? E le risposte arriveranno da sole….
Amil, la prima First Lady della Roc-a-Fella Records (si proprio come Rockefeller) la casa discografica di Jay Z  ed ex protégé dello stesso, elaborò nella sua canzone Quarrels (dal suo album del 2000, All Money Is Legal) come il diavolo punti alla tua anima offrendoti regali.
Quarrels
“Ehi, da quando ti conosco hai cercato di farmi
Comportare come i miei amici, ma io so che è così che mi hai fregata
Ti piace vedermi su di giri, ami vedermi brilla (tipsy)
Ho sentito che vuoi persino ficcarmi dentro un piccolo chip
Mi hai fatto conoscere la tua cerchia di amici, odio, invidia, lussuria e avidità
Hai detto che vuoi il mondo intero in custodia
E che se ti do la mia anima, tu mi darai oggetti di lusso
Mi hai detto di vendere crack alla mia gente e di diventare ricco allontanandomi dai tossici (get rich off fiends)
Ti piace il numero sei ma odii il numero tredici
C’è sempre stato qualcosa in te che mi faceva venire la pelle d’oca
Mi hai fatto diventare una giocatrice e mi hai mostrato come essere ricca (how to ball)
Vedo il tuo occhio che mi guarda sui biglietti da un dollaro
Così come governerai le nazioni sotto una sola religione
Hai questo Nuovo Ordine Mondiale, è come una grossa prigione.” (Testo editato)
Lady Gaga, che frequentò il prestigioso Convent of the Sacred Heart (lo stesso istituto frequentato da Caroline Kennedy) è stata un burattino degli Illuminati fin dalla prima volta che entrò in scena. In molte delle sue foto nasconde un occhio o lo racchiude in un cerchio, rimarcando l’idea dell’Occhio Che Tutto Vede.
 La si è vista indossare corna, e nel video di Bad Romance è comparsa la testa di Bafometto. (Nota: il regista dei video di Paparazzi e Telephone è stato fotografato con addosso una maglietta con la faccia di Bafometto).
Il gruppo dirigenziale di Gaga è diretto da Akon anche lui legato all’elitè afroamericana degli illuminati di cui approfondisco il ruolo nel mio libro. Rihanna (alias Rihtardata come scrive la scrittrice Americana Rebecca Scott) fu tirata dentro dopo aver pubblicato video come Umbrella, Disturbia e Run This Town, in cui, se non sta impersonando una donna posseduta dal demonio, sembra fare parte di qualche culto e anche il suo ex Chris Brown spesso esibisce segni di possessione demoniaca, in questo libro però non voglio speculare e vi spiego il perchè di tutto questo mostrandovi i lati più segreti di Rihanna legata in tutto e per tutto agli illuminati.  Ho inoltre avuto conferma dalle mie fonti a Hollywood  che il Video Music Awards (VMAs) del 2009 è stato un unico grande rito satanico, che comprendeva una preghiera al demonio e l’iniziazione agli Illuminati di Taylor Swift, insomma nulla e come appare nel mondo dello spettacolo e Buona lettura con il mio nuovo libro ILLUMINATI, E LA MUSICA DI HOLLYWOOD su Harmakis Edizioni in libreria dal 24 Novembre 2014.
Leo Lyon Zagami
 http://edizionisicollanaexoterica.blogspot.it/2014/11/illuminati-e-la-musica-di-hollywood.html
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“Una goccia nel mare”: a Montepulciano si parla di affidi familiari

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Una goccia nel mare”: la presentazione del libro di Meri Lolini, dedicato all’esperienza degli affidi familiari, si svolgerà il prossimo sabato 27 settembre alle ore 17:30 nella splendida cornice del Palazzo del Capitano di Montepulciano. L’analista chimico Meri Lolini vive a Firenze, ma è originaria della Maremma, ed è legata a Montepulciano perché ha sposato un poliziano doc, Marco Bardelli.

“Amo Montepulciano da sempre. Ho fatto il mio ingresso nella Contrada di Voltaia quando ho conosciuto Marco; qui ho incontrato tanti nuovi amici che mi hanno trasmesso la passione per la partecipazione all’attività contradaiola e mi hanno accolto in semplicità ed amicizia e, grazie a loro, sono entrata in sintonia con l’ambiente, con i sapori ed i profumi dei piatti della tradizione culinaria, sublimi cornici ad ogni manifestazione poliziana”.

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Amo definire Meri una mamma speciale, mamma di cuore e di pancia, perché ha condiviso con Marco e suo figlio Matteo, ventuno anni fa, l’esperienza dell’affido familiare accogliendo Raluca, una bambina rumena, quando suo figlio aveva dieci anni. “Una goccia nel mare: dalla casa-famiglia alla famiglia” è il racconto che Meri ci offre del vissuto, del vivere quotidiano in casa Bardelli dopo aver intrapreso l’ esperienza di affido.

“La storia della nostra famiglia, che io definisco come una famiglia in espansione, ho sentito il bisogno di metterla per iscritto per testimoniare l’importanza e l’urgenza dell’affido familiare”.

Il libro, edito da Harmakis ed uscito nel gennaio di quest’anno, ha già conosciuto notevoli riconoscimenti soprattutto da parte dei lettori ed è stato presente a numerosi eventi: a Terni presso l’Arpa Umbria con il patrocinio dello stesso comune, a Radio Incontri Valdichiana di Cortona, a  Valdeuropa di Montevarchi e in più occasioni a Firenze con il patrocino del Comune ed in collaborazione con il Centro Affidi. Nel libro Meri sottolinea l’importanza dell’accoglienza nei confronti dei minori che per motivi diversi sono affidati ai servizi sociali e collocati in casa-famiglia e comunità.

“A questi fanciulli viene a mancare la “stampella” della continuità familiare e sono svantaggiati rispetto ai loro coetanei che vivono in famiglie dove i ruoli sia affettivi che educativi sono di facile identificazione”.

Meri sostiene che il rapporto tra i genitori affidatari ed eventuali fratelli e sorelle che incontrano nella nuova famiglia deve essere basato sempre sull’accoglienza incondizionata e non deve mai trasparire verso di loro la minima compassione.

“Queste creature non devono sentire su di loro il peso ingombrante delle carenze affettive ed educative della loro famiglia di origine, ma devono avere il diritto di essere amati, cresciuti ed educati come tutti i figli con le stesse necessità perché tante, diverse e specifiche sono le loro personalità, sensibilità e gli avvenimenti che li hanno traditi e feriti. Per accogliere un minore in una famiglia non esiste un metodo educativo da adottare, ma sono necessari gli stessi ingredienti che si usano per i figli naturali: amore, tolleranza, comprensione e capacità di ascolto. La stessa condivisione di una linea da adottare spesso va corretta di volta in volta dato che le rigidità di comportamento e di pensiero non sono mai percorribili per le possibili problematiche che possono generare”.

Nel libro Meri valuta anche i rapporti dei componenti della famiglia affidataria con il contesto sia familiare che sociale nella quale vivono, lavorano e studiano.

“Ci sono molte curiosità, a volte anche banali, che scaturiscono da parte dei conoscenti, alcune domande che riguardano le motivazioni che ti hanno portato a fare questo percorso alle quali spesso rispondiamo più con i fatti che con mille parole”.

Il libro di Meri si legge bene, ha un sapore familiare, pare scritto con un inchiostro che profuma d’amore, ti riempie e ti presenta una famiglia che nella quotidianità si è resa grande.

“Prima di aprire la porta di casa, bisogna aprire la porta del cuore e della testa. È necessario essere accoglienti non solo per il minore in se stesso, ma verso il suo modo di pensare e la sua cultura di origine perché spesso i bambini in affidamento non sono solo italiani e di religione cattolica. Bisogna pensare con convinzione di essere cittadini del mondo per arrivare ad una piena condivisione”.

L’amica Meri si augura che il suo libro possa contribuire a far aprire la strada per far crescere il numero di questa tipologia familiare.

(articolo a cura di Lucia Tremiti)

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